Sto leggendo “gli Aristogatti” a Settimacucciola:
– Tanto tempo fa..
– Tempo tempo fa…
– in una casa a Parigi, viveva la duchessa Adelaide con…
– sciiii ….
– si, appunto, viveva con quattro gatti,
– sciiiii, Cochessa, Minù, Bissè, Matì
-si, Duchessa …
– sciiiii, Cochessa…
– va bene, arriva Edgard che prepara la pappa per i gattini..
– ahahahah, Legadd plepala la cacca pellì gattini!!!
– no, Edgard prepara la pappa per i gattini
– noooo, guadda, è chinato … con il culetto su e fa la cacca pellì gattini!! ahahahah
– …. va bene… e quando i gattini si sono addormentati, Edgard li mette in un cesto…
– e fa la cacca pellì gattini!!! hahahah
– … e alloooora Edgard li mette sulla moto e li porta via….
– e li potta a fale la cacca!!!! ahahahah
– eh, ma se ogni frase mi interrompi con questa cacca!!!
Settimacucciola diventa seria
– nonna tlanquilla, Legadd non fa più la cacca.
– meno male! allora Edgard comincia a camminare nella notte e li vuole portare in un posto nascosto…
– e Legadd non fa più la cacca, capito nonna?
– si, appunto, ma mentre viaggiavano con la moto…
– Legadd non fa più la cacca…
…
Si, ha quasi tre anni e Freud dice che questo è il periodo giusto per scoprire la “bellezza” dei nostri prodotti e il luogo di produzione…
Forte settimacucciola. L’eterno dilemma della “cacca”. Se ne facciamo troppa è un problema se non la facciamo, lo stesso! Mah… mi sembra azzeccato il tuo titolo. Gli Aristocacchi! 😉
Ma c’è un gusto particolare nominare proprio quella parola, ci si riempie la bocca e ogni occasione è buona. Ci ride di gusto e ci fa anche i versi!! tanto passerà, poi seguiranno altre parole…
Però alla fine ha fatto ridere anche me… 😀
🙂 speriamo tu abbia passato i tre anni
Bentornata!! tutto bene, mi fa piacere che tu sia passata, presto verrò a farti visita. Buona notte
Troopo forte! Mi ha fatto ridere beh.. si anch’io li ho superati da un po’ i tre anni eh?