Mercoledì scorso, primafiglia riceve una telefonata dal nostro responsabile di parrocchia:
– Raffaella, sabato pomeriggio, ci saranno i Vespri in S. Pietro e siamo tutti invitati ad andare con i bambini, l'argomento per cui si prega è "la Vita Nascente"…..
…. Raffaella è allergica alle riunioni dove ci stanno più di cento persone, specialmente se si deve muovere con i bambini, per cui già si vedeva a casa a guardare i vespri in diretta da Sat2000
– Si, grazie per l'avviso, provvederemo…
– Aspetta, Raffa, occorrono otto famiglie che riceveranno la benedizione dal Santo Padre ed è stata scelta la nostra parrocchia per mandarne una, dovranno essere presenti famiglie con un numero di figli sostanzioso… che abbiano un neonato…. che siano tutti piccoli…..
– Giusto appunto, pensavo di starmene a casa, proprio per questi motivi!!!!
– E invece la scelta è caduta proprio su di voi che siete la famiglia standard (?) adatta all'occasione!!!
……………..
– Ci sei???
Dopo una serie di tentennamenti, piano piano Raffa ha realizzato l'ìmportanza della scelta e la Grazia che arrivava alla sua famiglia
– Si, ci sono, grazie, grazie, Giorgio, proprio grazie, eh! non pensare che non mi faceva piacere, solo che sono rimasta un po' allibita, grazie!!
Due giorni per tirare fuori i vestiti della festa, che ancora non c'era stata occasione di usare, misurare se ancora andavano bene…
– Io voglio la gonna di velluto!
– Io vojo mette' le cappe di ginnattica… (sestacucciola, la selvaggia che gira nuda e scalza)
– Io non voglio andare da nessuna parte perchè sono comunista (secondacucciola, undicenne che ha appena messo il naso fuori di casa, frequenta la prima media)
– Ma che stai a dì?! lo sai che ci sono pure i cattolici comunisti? (primocucciolo-sapientino)
– Io sono una comunista di quelle che non vanno in Chiesa, va bene?
– Io dirò: Buona sera, prete!! (quintacucciola, fa un inchino prendendo la gonnellina con le manine) va bene così, mamma?
– a me non sta bene niente, non voglio questa gonna, non voglio questa camicetta, devo sempre mettere le cose di Maria (quartacucciola-puffo-no)
Ricapitoliamo, cosa manca?
Ok, trascorriamo il venerdì ad acquistare gli indumenti e scarpe che necessitano, tanto serviranno per Natale e se non crescono tanto in questi mesi, ci sarà la Cresima di Primocucciolo a febbraio, ci saranno poi il Battesimo di settimacucciola e la Prima comunione di terzacucciola….. ma come ci siamo allargate, è già tanto se arriviamo ad usarli per Natale e Capodanno….
– Ma come ci si comporta davanti al Santo Padre?
Telefonata al responsabile di settore…
– Guarda non posso proprio aiutarti, semmai dovessi sbagliarti, ti arriverà un'alabardata dalla guardia svizzera, allora capirai che dovrai comportarti diversamente….hihihi!!!
-….
Rapida ricerca su Internet …. davvero si trova tutto di tutti su tutto!!!
Finalmente arriva sabato pomeriggio.
Per entrare in basilica, sono stati agevolati da una conoscenza che li ha fatti passare dall'entrata di Santa Marta trovandosi subito al settore delle famiglie.
Invece io, maritozzo, Mimmi, mamma e suocero, poveri comuni mortali, dopo una fila chilometrica di mezz'ora al freddo siamo entrati e abbiamo trovato posto alla deciultimafila, in pratica non vedevamo niente, i maxi-schermi stavano sulla piazza, al freddo, ci siamo dati uno sguardo rapido e con un guizzo da centometristi ci siamo dati, cioè ce ne siamo andati, abbiamo pensato che a casa avremmo potuto vedere decisamente meglio che lì, al caldo, comodi ecc. ecc.
E ho fatto anche le foto!!!! Certo dalla televisione, ma l'avvenimento è stato ugualmente immortalato!!!
I bambini sono stati buonissimi, la comunista in erba, ha seguito tutta la funzione con il librettino in mano, perchè aveva capito come si leggevano le note del canto gregoriano e seguiva ogni salmo, in latino, insegnandolo anche alle piccole. Raffaella aveva fatto stampare da internet alcune spiegazioni sull'arte della basilica e la cupola, così che quando si stancavano, leggevano e confrontavano. Il momento che dovevano andare davanti al Papa, settimacucciola ha cominciato a piangere, la mamma le ha sussurrato nell'orecchio: – Ti scongiuro, piccola, ora fa' la brava, dopo ti darò tutto il latte che vuoi!
d'incanto la piccola si è azzittita e ha guardato con aria in verità un po' corrucciata ma incuriosita il Santo Padre. Il Papa ha benedetto ogni bambino e loro genitori, ha detto qualcosa che Raffa e marito non ricordano per la grande emozione.
Sia Raffa che il marito, hanno detto che li ha colpiti molto la tenerezza e la fragilità del Santo Padre
Abbiamo gioito tutti insieme per aver avuto vissuto un momento di Grazia