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passione

 

Dal greco pathos e dal latino patior:  è un sentimento di forte intensità, di solito connotato da grande e intensa attrazione per un soggetto.

Con “Passione di Cristo” si intendono la sofferenza e l’agonia di Gesù Cristo che hanno portato alla Sua crocifissione e morte.

Citazioni tratte da Wikipedia.   (che non riesco ancora a linkare, ma tenterò ancora perchè sono sarda e testarda e anche un po’ imbranata)

In un momento di riflessione ho sentito molto forte la Passione che ha avuto per me Gesù Cristo.

Cioè, ma vi rendete conto da quale passione è stato travolto per noi Gesù Cristo, al punto di offrire se stesso e soffrire per noi? 

Ma solo una forte passione d’amore, una intensa attrazione per l’Uomo, può averLo fatto arrivare a tanto!!!

In pratica: fino a qualche giorno fa, vivevo la settimana Santa come momento di grande tribolazione e sofferenza che mi mettevano nello stato d’animo di grande colpa (religiosità naturale) . Poi, per Grazia di Dio, ecco che la passione ha acquistato una nuova forza, una nuova natura: passione passionale … cosa non si farebbe pur di farsi notare dall’amata che volge lo sguardo altrove,  cosa non si affronta, pur di essere al centro dell’attenzione di chi è concentrato in altri pensieri e in altre faccende affaccendato!!!

Ah, l’Amore!!!

 

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sono troppo delicata

Non è una presa in giro, ma sono troppo delicata e sensibile. Ho saputo della mostra che c’è qui a Roma, tra l’altro vicinissimo al nostro quartiere, dei corpi plastinati donati alla scienza e ai profani per esibirli in tutta la loro interezza e complessità delle varie pose. Ho cercato così su internet di cosa si tratta.

 http://www.bodyworlds.com/it/roma.html  Cercatelo, se vi interessa.

Sono rimasta sbalordita dal numero di iscritti per una futura plastinazione del proprio corpo da esibire in seguito per tutto il mondo …

 ci sarà possibilità di scelta sulla  posizione che assumerai per l’eternità?…

Ho potuto vedere un filmato. Ogni corpo è dentro a teche di vetro molto ingombranti: per poter accontentare ognuno di questi 13.000 iscritti, cosa ne faranno degli altri che verranno messi da parte?     Alcune opere d’arte giaciono  negli scantinati dei musei ….

 cimiteri ambulanti per tutto il mondo…

L’anatomopatologo ideatore di questa tecnica di imbalsamazione ha già programmato  il suo futuro, accoglierà il pubblico all’ingresso e preparerà un audio di benvenuto ed è ben felice che tutti lo possano vedere nella sua “interezza” come non lo  si vedeva  prima in vita…..

Ci sono liste lunghe anche per andare a vedere la mostra, ci portano anche le scolaresche. Un’amica di Mimmi ha urlato nel vedere una donna con il ventre aperto e con il feto. Un’altra amica, invece era estasiata e ha detto che è stato “Bellissimo”.

Non entro in discorsi etici e religiosi perchè ognuno del proprio corpo ne fa quello che vuole, sia prima che dopo.  

Ma …. sono troppo sensibile e delicata

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Natale 2011

Non mi succedeva da qualche anno, ma questo è stato un Natale senza spirito natalizio, mi sono sentita, come spesso mi diceva Mimmi, lo Scrooge di Dickens.

Mi venivano i capelli bianchi, più di quelli che ho, al pensiero di portare giù dalla soffitta tutte le scatole per addobbare l’albero e allestire il presepe. Solo Mimmi è riuscita a spostarmi. Ho ristretto di molto il presepe.

Un pensiero insormontabile organizzare spesa e pranzi.

Ogni giorno scoprivo che mancava ancora un regalo e non avevo idee di cosa prendere.

Primafiglia  ha organizzato la vigilia di Natale, mi hanno tirato un po’ su il morale i nipotini che hanno preparato una piccola processione: mentre primocucciolo e secondacucciola suonavano con il flauto traverso e il violino il canto di Natale “Astro del ciel”, le altre portavano ognuna un oggetto relativo alla culla e  infine il Bambinello.

Il Natale è festa dei bambini…. e dei commercianti.

La Santa Messa a mezzanotte, anche se animata dai giovani, mi è scivolata come pioggia su un impermeabile, mi sono sentita come il pastore dormiente del presepe.

E poi due giorni di tour de force su fornelli.

Ma voglio dire: tutte le domeniche vengono a pranzo figlia con marito e prole, ma non mi pesa come sotto queste feste.

Ma non per loro.

E’ la obbligatorietà dell’evento. I regali io li faccio quando mi sento, quando vedo un oggetto che potrebbe piacere o essere utile a tale persona, lo prendo e lo regalo. Al di fuori di compleanni o feste comandate. Così per  gli inviti a pranzo o cena.

Insomma mi sembra tutto così posticcio, auguri fasulli …. “che possa trascorrere un Santo Natale”, “una giornata di santa pace” e così in ogni e-mail o sms, non ci si sente nemmeno più a voce: auguri obbligati ma senza troppo impegno…. ma davvero ci auguriamo  un po’ di pace solo in questo giorno e per giunta sbrigandoci con un sms uguale a tutto il gruppo? Ho risposto ad ognuno di questi sms richiamando personalmente: mi piaceva sentire la loro voce, ho risposto.

Acida come uno yogurt scaduto.

Caro Gesù Bambino,

vorrei chiederti per questi giorni e per tutti quelli a venire, di nascere non in una mangiatoia,

ma nel mio cuore.

Scendi dentro le caverne più buie della mia anima, illumina quello che mi fa essere triste in questi giorni,

cambia il lutto in festa, la tristezza in gioia, la morte in resurrezione.

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Momenti di Grazia

Mercoledì scorso, primafiglia riceve una telefonata dal nostro responsabile di parrocchia:
– Raffaella, sabato pomeriggio, ci saranno i Vespri in S. Pietro e siamo tutti invitati ad andare con i bambini, l'argomento per cui si prega è "la Vita Nascente"…..
…. Raffaella è allergica alle riunioni dove ci stanno più di cento persone, specialmente se si deve muovere con i bambini, per cui già si vedeva a casa a guardare i vespri in diretta da Sat2000
– Si, grazie per l'avviso, provvederemo…
– Aspetta, Raffa, occorrono otto famiglie che riceveranno la benedizione dal Santo Padre ed è stata scelta la nostra parrocchia per mandarne una, dovranno essere presenti famiglie con un numero di figli sostanzioso… che abbiano un neonato…. che siano tutti piccoli…..
– Giusto appunto, pensavo di starmene a casa, proprio per questi motivi!!!!
– E invece la scelta è caduta proprio su di voi che siete la famiglia standard (?) adatta all'occasione!!!
……………..
– Ci sei???
Dopo una serie di tentennamenti, piano piano Raffa ha realizzato l'ìmportanza della scelta e la Grazia che arrivava alla sua famiglia
– Si, ci sono, grazie, grazie, Giorgio, proprio grazie, eh! non pensare che non mi faceva piacere, solo che sono rimasta un po' allibita, grazie!!

Due giorni per tirare fuori i vestiti della festa, che ancora non c'era stata occasione di usare, misurare se ancora andavano bene…
– Io voglio la gonna di velluto!
– Io vojo mette' le cappe di ginnattica… (sestacucciola, la selvaggia che gira nuda e scalza)
– Io non voglio andare da nessuna parte perchè sono comunista (secondacucciola, undicenne che ha appena messo il naso fuori di casa, frequenta la prima media)
– Ma che stai a dì?! lo sai che ci sono pure i cattolici comunisti? (primocucciolo-sapientino)
– Io sono una comunista di quelle che non vanno in Chiesa, va bene?
– Io dirò: Buona sera, prete!! (quintacucciola, fa un inchino prendendo la gonnellina con le manine) va bene così, mamma?
– a me non sta bene niente, non voglio questa gonna, non voglio questa camicetta, devo sempre mettere le cose di Maria (quartacucciola-puffo-no)

Ricapitoliamo, cosa manca?
Ok, trascorriamo il venerdì ad acquistare gli indumenti e scarpe che necessitano, tanto serviranno per Natale e se non crescono tanto in questi mesi, ci sarà la Cresima di Primocucciolo a febbraio, ci saranno poi il Battesimo di settimacucciola e la Prima comunione di terzacucciola….. ma come ci siamo allargate, è già tanto se arriviamo ad usarli per Natale e Capodanno….

– Ma come ci si comporta davanti al Santo Padre?

Telefonata al responsabile di settore…
– Guarda non posso proprio aiutarti, semmai dovessi sbagliarti, ti arriverà un'alabardata dalla guardia svizzera, allora capirai che dovrai comportarti diversamente….hihihi!!!
-….

Rapida ricerca su Internet …. davvero si trova tutto di tutti su tutto!!!

Finalmente arriva sabato pomeriggio.

Per entrare in basilica, sono stati agevolati da una conoscenza che li ha fatti passare dall'entrata di Santa Marta trovandosi subito al settore delle famiglie.
Invece io, maritozzo, Mimmi, mamma e suocero, poveri  comuni mortali, dopo una fila chilometrica di mezz'ora al freddo siamo entrati e abbiamo trovato posto alla deciultimafila, in pratica non vedevamo niente, i maxi-schermi stavano sulla piazza, al freddo, ci siamo dati uno sguardo rapido e con un  guizzo da centometristi ci siamo dati, cioè ce ne siamo andati, abbiamo pensato che a casa avremmo potuto vedere decisamente meglio  che lì, al caldo, comodi ecc. ecc.

E ho fatto anche le foto!!!!  Certo dalla televisione, ma l'avvenimento è stato ugualmente immortalato!!!

I bambini sono stati buonissimi, la comunista in erba, ha seguito tutta la funzione con il librettino in mano, perchè aveva capito come si leggevano le note del canto gregoriano e seguiva ogni salmo, in latino, insegnandolo anche alle piccole. Raffaella aveva fatto stampare da internet alcune spiegazioni sull'arte della basilica e la cupola, così che quando si stancavano, leggevano e confrontavano. Il momento che dovevano andare davanti al Papa, settimacucciola ha cominciato a piangere, la mamma le ha sussurrato nell'orecchio: – Ti scongiuro, piccola, ora fa' la brava, dopo ti darò tutto il latte che vuoi!
d'incanto la piccola si è azzittita e ha guardato con aria in verità un po' corrucciata ma incuriosita il Santo Padre. Il Papa ha benedetto ogni bambino e loro genitori, ha detto qualcosa che Raffa e marito non ricordano per la grande emozione.

Sia Raffa che il marito, hanno detto che li ha colpiti molto la tenerezza e la fragilità del Santo Padre

Abbiamo gioito tutti insieme per aver avuto vissuto un momento di Grazia

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Claudio

C'è un tempo per piangere e un tempo per ridere
Tempo per gioire e tempo per soffrire.

Questo per me è tempo di soffrire.
Ho il cuore che  piange.

Dalla Gerusalemme terrena, dove era andato ad accompagnare la seconda comunità della nostra parrocchia per rinnovare le promesse battesimali, il nostro catechista Claudio è salito alla Gerusalemme celeste.

Quando nel 2007, ha accompagnato la nostra comunità in Terra Santa, ci aveva confessato che era suo desiderio addormentarsi nel Signore proprio a Gerusalemme:
" … ma non ne sono degno…"
aggiunse.

Invece il Signore lo ha ritenuto degno. Lo ha accarezzato nel sonno.

S', una carezza, una delicatezza, perchè Dio Padre concede anche regali a chi ne fa richiesta.

Lo ha preso sul "campo" durante l'evangelizzazione, mentre stava dando la sua vita per portare a Lui altre pecorelle.

Claudio, ora che sei al Suo cospetto, parlaGli di noi, delle nostre debolezze e delle nostre necessità.
Il giorno del Giudizio, se Dio me lo concede, parlerò bene di te, dell'Amore che ci hai trasmesso e della Buona Notizia che ci hai dato  permettendo di ritornare alla Vita me e tutta la mia famiglia.

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natale 2010

Perchè combattere le tenebre?

Basta accendere una Piccola Luce e le tenebre svaniscono

g. vasari – galleria borghese   roma

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Quanto sono amabili le tue dimore, Signore

Oggi sono serena: sono stata fuori Roma per tre giorni ad un ritiro spirituale. La Parola è stata molto potente e ho potuto godere con tante altre persone della bellezza e della  misericordia dell'Amore infinito di Dio per TUTTI noi.

Ok per il riposo fisico.
OK per il rilassamento psicologico (altrimenti detto "cazzeggio" ma solo da me, nulla contro gli psicologi, eh!?)
OK con varie alienazioni per distrarsi da momenti un po' pesanti….

… ma la pace interiore, la serenità spirituale, la pienezza della Grazia di Dio ….

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Non abbiate paura ad essere Santi – Giovanni Paolo II

Rimango sempre più meravigliata di come anno per anno stia aumentando la festa sociale e soprattutto commerciale del 31 ottobre.

Nelle scuole elementari è permesso andare mascherati da streghette, fattucchieri, maghetti e altre maschere degne di un film horror di Dario Argento, non questo anno perchè oggi è domenica, ma lo avevo notato gli anni precedenti.
Si dovrebbero mandare anche gli auguri di buon Halloween….
Nei negozi primeggiano oggetti, gadget, maschere, dolci: meringhe a forma di fantasmini, biscotti a forma di dita mozzate con sangue (marmallata di ciliegia e unghie con mandorla) , le stesse commesse con cerchietto da diavoletto, trucco tutto nero.
Ieri la parrucchiera e le aiutanti, compresa la mamma alla cassa, avevano il cappello da strega, gli occhi truccati di nero, la bocca rosso fuoco, stivali- leggins-maglietta neri…. si… anche la mamma!!
Al bar del centro commerciale di zona, un festone lungo quanto il locale, ci dava il benvenuto: "BENVENUTE STREGHE" alternato alle classiche zucche vuote e intagliate con lumino dentro.
E si parla di feste sia nei locali che nelle case, mascherati.

Non sono una sociologa, nè studio il comportamento umano nelle varie tradizioni, non mi intendo di terapie di gruppo che cercano sempre più adepti per evadere dai problemi quotidiani e si alienano dietro a qualsiasi stronzata venga da oltreoceano, anche se questa "festa" nasce dalle popolazioni  Celtiche, ma mi sembra di ricordare con il mio inglese scolastico che il nome Halloween è una deformazione di "tutti i Santi", cioè la festa cristiana che ci ricorda che tutti siamo chiamati a Santità, ad essere Santi, non soltanto dei Santi in cielo.

E perchè devono invece mascherarsi così?

"Il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di Lui. Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi"

Ef. 1, 17-18

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Buona Pasqua


Ci è giunto questo augurio, con relativa spiegazione che ho trovato abbastanza esplicativa.
Con molto piacere ve lo posto, augurandovi a tutti una serena Santa Pasqua.

 

Nei giorni precedenti Pasqua ricorre spesso l'uso della parola "sorpresa"… a questo proposito, il desiderio è quello di dire che Dio ci sorprende sempre con i Suoi piani e le Sue azioni concrete per l'uomo. Pasqua possa divenire per te un reale PASSAGGIO dalla morte spirituale alla vita eterna. La sorpresa più bella alla quale non avresti mai pensato!

PASQUA: ANNUNCIO DEL PASSAGGIO.

Il popolo di Dio, Israele, era schiavo in Egitto a causa del suo peccato. Dio intervenne, per mezzo di Mosè, per liberarlo. Giunse la notte in cui Dio percosse il paese d'Egitto con la morte di tutti i primogeniti, ma risparmiò tutti gli israeliti che segnarono gli stipiti e l'architrave delle porte delle proprie abitazioni, con il sangue di un agnello senza alcun difetto, passando oltre (Pasqua) Esodo 12. Quell'agnello prefigurava Gesù, l'Agnello purissimo di Dio, che avrebbe tolto il peccato del mondo. Il sangue sparso da Cristo pone al riparo dalla giusta ira di Dio, chiunque riconosce di essere un peccatore perduto, senza alcun merito da presentarGli. Dio può passare oltre, e non condannarci eternamente, solo se abbiamo posto fede nel sacrificio perfetto di Cristo.

PASQUA: ANNUNCIO DI LIBERAZIONE.

Dio annuncia a Mosè la schiavitù in Egitto e l'imminente liberazione, che puntualmente opererà, con una potenza straordinaria. I figli d'Israele avrebbero dovuto raccontare questi avvenimenti ai loro discendenti, celebrando una festa solenne, la PASQUA appunto. Anche noi siamo schiavi: l'idea moderna della totale libertà dell'uomo è destinata a restare semplicemente un mito. Gesù, il Figlio di Dio, ha dichiarato infatti in modo lapidario:" In verità vi dico: chi commette il peccato è schiavo del peccato" (Giovanni 8,34).

PASQUA: ANNUNCIO DI RESURREZIONE

Pasqua è anche l'annuncio della resurrezione di Gesù. La realtà della resurrezione toglie all'uomo il diritto allo scoraggiamento. Le speranze dell'uomo possono naufragare, ma la resurrezione non permette di disperare. Mentre l'uomo opera per la morte, Dio ha operato per la vita! Da un lato l'uomo con i suoi piani di distruzione e morte, dall'altro Dio con il Suo piano di vita, "Io sono la vita del mondo" (Giovanni 14,6); "Io vivo e voi vivrete" (Giovanni 14,19); "non provo io piacere se il peccatore si converte e vive?" (Ezechiele 18, 23). La resurrezione di Cristo può invadere i campi devastati dal peccato e dalla morte per renderli nuovamente fecondi. La resurrezione svela chi sia Gesù e quale sia il Suo potere sulla morte. Il Suo non è soltanto il supplizio di un martire, ma un sacrificio espiatorio che dischiude un nuovo mondo ed apre le porte ad una salvezza reale e certa. Si, nessuno deve più contestare, nessuno deve più disperare, nessuno deve più nascondersi. La vita che proviene da Dio ci permette di dire: "il terzo giorno risuscitò". Chi crede nel Signore la riceve.

Caro amico e cara amica blogger

questa è la Pasqua che ti auguro di vivere: un vero PASSAGGIO dalla morte alla vita; una vera LIBERAZIONE dalla schiavitù del peccato per vivere una VITA NUOVA in Cristo!

                               happy-easter-glitter
                                           
 
 
 

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mercoledì delle ceneri

” Quando il tuo cuore cade, sollevalo dolcemente, umiliandoti molto alla presenza di Dio con la conoscenza della tua miseria, senza stupirti della tua caduta, poichè non c’è da meravigliarsi che l’infermità sia inferma, la debolezza sia debole e la miseria miserabile. Ma detesta con tutto il tuo cuore l’offesa che hai fatto a Dio, e pieno di coraggio e di fiducia nella Sua misericordia, torna a iniziare il cammino della virtù che avevi abbandonato.
Questo testo fa capire con chiarezza quali devono essere le disposizioni vantaggiose che devono sostituire lo stupore per le nostre cadute: la conoscenza della nostra bassezza, primo grado dell’umiltà”.

Da “L’arte di trarre profitto dai nostri peccati” secondo san Francesco di Sales, di J. Tissot

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