piccole affariste

– Ma che è questa puzza? non si resiste… Quintacucciola, ma sono i tuoi piedi? hai levato le scarpe?  ma che razza di pedalini lerci hai ai piedi?

– Mamma li ho messi questa mattina….

– E sei andata senza scarpe a scuola? e hai camminato in mezzo alla mondezza?

Quintacucciola comincia a piangere

– No, mamma, li ho messi davvero questa mattina e sono andata a scuola con le scarpe…

Le lacrime cominciano a scendere più copiose

– Levateli subito e vai a lavarti i piedi!!!!

– Ma io che c’entro?  perchè te la prendi con me?

Il pianto si fa più accorato e monta in rabbia

– Quartacucciola questa mattina mi ha detto che se mi mettevo i suoi pedalini sporchi mi avrebbe dato 100 euro… e non me li ha dati …. e tu mi strilli pure!!!

AMORI DI NONNA!!!!!

Sono molto indaffarata, ma non posso non lasciare ai posteri questa letterina scritta dai settecuccioli nel giorno del mio genetliaco che mi ricorda il loro regalo.

Ebbene, entro a casa loro di prima mattina, sono tutti a casa, io con le  buste della spesa, già accaldata e sudata, con la mente alla preparazione del pranzo. Sullo specchio trovo un A4 con scritto a colori vivaci : “Spa”, non capisco, entro e vedo sul divano un asciugamano, ai piedi un tappetino da bagno e una bacinella, sulla sedia  la pochette della  manicure e smalti di Primafiglia.

– Benvenuta nella “Spa Settecuccioli”

Mi accolgono in festa. Aspettano che poggi le borse, mi cambi, metta le pantofole e mi invitano a rilassarmi, erano le 10,15.

Terzacucciola inizia il pediluvio con massaggio ai piedi, prima con acqua e sapone e poi con crema, lo smalto già lo avevo messo fresco fresco dal giorno prima perciò tralascia questa operazione.

Cambio di acqua nella bacinella e Secondacucciola mi fa mettere in ammollo le mani. Pulizia delle unghie, massaggio con crema idratante e smalto.

E’ l’ora di Primocucciolo.

– Ho preparato una crema nutriente per il viso  che ho visto in televisione: yogurt e banana frullata. Perciò distenditi che ti faccio la maschera.

Mi hanno preparata e:  – Ora rilassati  per almeno 10 minuti e poi ti puliamo.

Più che rilassata mi sono addormentata.

Pulizia con spugnetta, lavaggio con acqua fredda.

Dulcis in fundo:   MASSAGGIO ALLA SCHIENA!!!!!!

Memorabile.

Guardo l’orologio, sono le 12 e un quarto.

Qualcosa da aggiungere?

Tenerezze, coccole, delicatezze che non scorderò per tutta la vita.

La sera abbiamo festeggiato con amici e tra una foto, un canto dei bambini, un brindisi, un piatto di pennette e altro, arriva Primocucciolo, il “direttore” della Spa con una letterina:

 

Quando sei stanca e stressata

vieni da noi e sarai subito restaurata

manicure, pedicure e maschere di bellezza

e sarai sicuramente una dolcezza

con la manicure di Estér

sei pronta per la mér

con la pedicure di Maria

ballerai con frenesia

e insieme alla mia maschera facciale

non sarai niente male

ma la novità sai qual’è?

abbiamo una sorpresa per te:

un massaggio da noi avrai

se stasera ti divertirai

e mi raccomando non scordarti di noi

e leggi questa filastrocca agli amici tuoi.

Ricordati della SpaSettecuccioli.

 

 

Nostra

onoratissima

nonna

noi

auguriamo a

te   60

entusiasmanti

anni

Il tutto in un foglio ultracolorato con cuoricini e tanti T.V.B.

Gongolavo e mi beavo come mai in vita mia.

 

neve=natale?

… per i bambini, si.

Alla finestra con Sestacucciola, 5 anni, durante la ormai famosa nevicata su Roma:

– Nonna, ma quetto si che è Natale, mica quello dell’antla volta!!!

Momenti di Grazia

Mercoledì scorso, primafiglia riceve una telefonata dal nostro responsabile di parrocchia:
– Raffaella, sabato pomeriggio, ci saranno i Vespri in S. Pietro e siamo tutti invitati ad andare con i bambini, l'argomento per cui si prega è "la Vita Nascente"…..
…. Raffaella è allergica alle riunioni dove ci stanno più di cento persone, specialmente se si deve muovere con i bambini, per cui già si vedeva a casa a guardare i vespri in diretta da Sat2000
– Si, grazie per l'avviso, provvederemo…
– Aspetta, Raffa, occorrono otto famiglie che riceveranno la benedizione dal Santo Padre ed è stata scelta la nostra parrocchia per mandarne una, dovranno essere presenti famiglie con un numero di figli sostanzioso… che abbiano un neonato…. che siano tutti piccoli…..
– Giusto appunto, pensavo di starmene a casa, proprio per questi motivi!!!!
– E invece la scelta è caduta proprio su di voi che siete la famiglia standard (?) adatta all'occasione!!!
……………..
– Ci sei???
Dopo una serie di tentennamenti, piano piano Raffa ha realizzato l'ìmportanza della scelta e la Grazia che arrivava alla sua famiglia
– Si, ci sono, grazie, grazie, Giorgio, proprio grazie, eh! non pensare che non mi faceva piacere, solo che sono rimasta un po' allibita, grazie!!

Due giorni per tirare fuori i vestiti della festa, che ancora non c'era stata occasione di usare, misurare se ancora andavano bene…
– Io voglio la gonna di velluto!
– Io vojo mette' le cappe di ginnattica… (sestacucciola, la selvaggia che gira nuda e scalza)
– Io non voglio andare da nessuna parte perchè sono comunista (secondacucciola, undicenne che ha appena messo il naso fuori di casa, frequenta la prima media)
– Ma che stai a dì?! lo sai che ci sono pure i cattolici comunisti? (primocucciolo-sapientino)
– Io sono una comunista di quelle che non vanno in Chiesa, va bene?
– Io dirò: Buona sera, prete!! (quintacucciola, fa un inchino prendendo la gonnellina con le manine) va bene così, mamma?
– a me non sta bene niente, non voglio questa gonna, non voglio questa camicetta, devo sempre mettere le cose di Maria (quartacucciola-puffo-no)

Ricapitoliamo, cosa manca?
Ok, trascorriamo il venerdì ad acquistare gli indumenti e scarpe che necessitano, tanto serviranno per Natale e se non crescono tanto in questi mesi, ci sarà la Cresima di Primocucciolo a febbraio, ci saranno poi il Battesimo di settimacucciola e la Prima comunione di terzacucciola….. ma come ci siamo allargate, è già tanto se arriviamo ad usarli per Natale e Capodanno….

– Ma come ci si comporta davanti al Santo Padre?

Telefonata al responsabile di settore…
– Guarda non posso proprio aiutarti, semmai dovessi sbagliarti, ti arriverà un'alabardata dalla guardia svizzera, allora capirai che dovrai comportarti diversamente….hihihi!!!
-….

Rapida ricerca su Internet …. davvero si trova tutto di tutti su tutto!!!

Finalmente arriva sabato pomeriggio.

Per entrare in basilica, sono stati agevolati da una conoscenza che li ha fatti passare dall'entrata di Santa Marta trovandosi subito al settore delle famiglie.
Invece io, maritozzo, Mimmi, mamma e suocero, poveri  comuni mortali, dopo una fila chilometrica di mezz'ora al freddo siamo entrati e abbiamo trovato posto alla deciultimafila, in pratica non vedevamo niente, i maxi-schermi stavano sulla piazza, al freddo, ci siamo dati uno sguardo rapido e con un  guizzo da centometristi ci siamo dati, cioè ce ne siamo andati, abbiamo pensato che a casa avremmo potuto vedere decisamente meglio  che lì, al caldo, comodi ecc. ecc.

E ho fatto anche le foto!!!!  Certo dalla televisione, ma l'avvenimento è stato ugualmente immortalato!!!

I bambini sono stati buonissimi, la comunista in erba, ha seguito tutta la funzione con il librettino in mano, perchè aveva capito come si leggevano le note del canto gregoriano e seguiva ogni salmo, in latino, insegnandolo anche alle piccole. Raffaella aveva fatto stampare da internet alcune spiegazioni sull'arte della basilica e la cupola, così che quando si stancavano, leggevano e confrontavano. Il momento che dovevano andare davanti al Papa, settimacucciola ha cominciato a piangere, la mamma le ha sussurrato nell'orecchio: – Ti scongiuro, piccola, ora fa' la brava, dopo ti darò tutto il latte che vuoi!
d'incanto la piccola si è azzittita e ha guardato con aria in verità un po' corrucciata ma incuriosita il Santo Padre. Il Papa ha benedetto ogni bambino e loro genitori, ha detto qualcosa che Raffa e marito non ricordano per la grande emozione.

Sia Raffa che il marito, hanno detto che li ha colpiti molto la tenerezza e la fragilità del Santo Padre

Abbiamo gioito tutti insieme per aver avuto vissuto un momento di Grazia

anche io non sono una nonna perfetta

– Settanta …………………….. due!!!!

– Ma non è settanta?

– No, 72

…..

– Trenta……………………………tre!!!!

– Ma non è trenta?

– No, 33

…..

– A Francè, e dillo tutto intero il numero!!!

…..

– E' uscito il 18?

– No, faceva freddo!

…..

– Io vado per uno

– Bella di papà, che numero ti serve?

– Non te lo dico, sennò non lo tiri fuori!!

– Io  pure vado per uno

– Non voglio più questa cartella…. ho messo solo tre numeri

– Cinquanta…………..

– E poooooiiiii? dai che forse mi dai quello giusto… (in coro)

L'adrenalina è salita, tre  cuccioli sono in fibrillazione, gli occhietti sgranati, in ginocchio sulla sedia vorrebbero salire sul tavolo, "Giù le ginocchia dal tavolo!!!", le cartelle ben nascoste….

– 50 e basta

– Uffa!!!!    (in coro)

 

– AAAAAAUUUUUUUUUMMMMMM (sbadiglio mio)

L'adrenalina non è contagiosa, ho sempre detestato  il gioco della tombola e non riesco ad entusiasmarmi nemmeno con i cuccioli…
 

un sano pomeriggio di risate

Si può tornare bambini, e ridere ed emozionarsi con la stessa facilità con cui ci si emoziona a 5 o 6 anni? Ma certamente!!!
Basta andare a vedere "La bella e la bestia".
Oggi pomeriggio sono andata con Mimmi e i primi 4 cuccioli più grandi al Teatro Brancaccio.
Che emozione vedere loro emozionati e godere al tempo stesso anche lo spettacolo. La meraviglia dei bambini nel vedere un'orchestra vera con il maestro che dirigeva , anche se tutti gli strumentisti erano in una buca e non si vedevano in verità….
E quanto cantavano, e quanto ballavano, e i costumi? I fuochi d'artificio, le stelle filanti in mezzo alla platea, la scenografia…. insomma veramente bravi.
Ho potuto far gustare a Mimmi e i nipotini la bravura degli artisti di teatro che devono saper cantare, ballare e recitare in diretta  e "meditare" il messaggio della parola "Amore" che, magicamente, rende tutto più bello.
Io e Mimmi abbiamo anche gustato la prestanza sia artistica ma soprattutto fisica di Gaston….
donne: un fustaccio che non vi dico!!!! 

Tutto è cominciato circa un mese fa.

– Dobbiamo fare un concerto… –  Primocucciolo e secondacucciola, alle medie con indirizzo musicale, ci hanno allietato le orecchie con i loro bravi compitini a casa con il flauto traverso e il violino.
– Ma che bravi, amori di nonna… ma come è commovente…. ma sì ripetetelo…. che nostalgia delle mie elementari quando ci insegnavano anche a noi a cantarlo in coro….

Terzacucciola e quartacucciola, rispettivamente in quarta e seconda elementare,  invece, erano davanti a youtube con tanto di musica a palla e il testo che scorreva a spron battuto, per imparare a memoria non solo il ritornello che tutti conosciamo, ma anche tutte le altre strofe…. a me ignare, confesso la mia ignoranza    ( "i figli d'Italia si chiaman Balilla"  !?!  ). 

– E brave le mie nipotine che conoscono meglio della nonna l'Inno d'Italia !!!!!!!

E anche quintacucciola e sestacucciola di conseguenza hanno imparato la loro bella strofa…

– Flatttellli ditaglia ditaglia se detta de-emmo iddiippio sci-è-inta-a-tetta…..  

Mameli, se non ci fossi stato…. ti avremmo dovuto inventare….

Martedì pomeriggio all'uscita dalla scuola, quartacucciola:

– Domani dobbiamo portare la carta crespa bianca-rossa-verde per fare i pon-pon come le majorettes …

Primocucciolo:

– Nonna, vieni a vedere il nostro spettacolo mercoledì mattina a scuola?
– Credimi, mi dispiace veramente tanto , ma sono già impegnata e non posso venire.  Di sicuro verrà bisnonna.

Bisnonna, mia madre, è andata. E' tornata con i lucciconi ancora negli occhi.

– Hanno suonato benissimo….. hanno anche cantato tante canzoni dei miei tempi….. non sapevo che quello era l'inno di Garibaldi….. e io cantavo insieme a loro…. Raffa mi ha anche chiesto se ero nata nel Risorgimento….. poi si è fatta due conti e ha detto  no, no sei più giovane… ma che bello….. ogni tanto leggevano poesie lunghe e pizzose (ma non glielo dire, eh!) …

Mmmmhhhh, ho cominciato a pensare che forse forse non mi ha detto proprio male non esserci andata……

Eppoi, tutto è successo oggi….

Io personalmente non vedo la televisione, ma la sento tutta.  Mio suocero l'accende dalla mattina alla sera ed è da questa mattina alle 8 che sento l'Inno d'Italia in tutte le salse, in tutte le variazioni di tonalità, di ritmo, di coro o single, hanno intervistato bambini, sportivi, donne alla spesa, pensionati a passeggio, uomini che vanno al lavoro, ragazze con il gelato in mano, l'edicolante, il posteggiatore, il garzone del bar con il vassoio in mano… insomma strombazzamenti a destra e a manca…. non ho mai sentito in tutta la mia vita così tante volte questo benedetto Inno come da un mese a questa parte….

Mi dispiace per Mameli e per come sto vivendo adesso il mio patriottismo…. ma sento uno strano formicolio al collo e alle orecchie e mi stanno spuntando bollicine … come orticaria….

Forse è allergia?

tutto è cominciato….

Tutto è cominciato circa un mese fa.

– Dobbiamo fare un concerto… –  Primocucciolo e secondacucciola, alle medie con indirizzo musicale, ci hanno allietato le orecchie con i loro bravi compitini a casa con il flauto traverso e il violino.
– Ma che bravi, amori di nonna… ma come è commovente…. ma sì ripetetelo…. che nostalgia delle mie elementari quando ci insegnavano anche a noi a cantarlo in coro….

Terzacucciola e quartacucciola, rispettivamente in quarta e seconda elementare,  invece, erano davanti a youtube con tanto di musica a palla e il testo che scorreva a spron battuto, per imparare a memoria non solo il ritornello che tutti conosciamo, ma anche tutte le altre strofe…. a me ignare, confesso la mia ignoranza    ( "i figli d'Italia si chiaman Balilla"  !?!  ). 

– E brave le mie nipotine che conoscono meglio della nonna l'Inno d'Italia !!!!!!!

E anche quintacucciola e sestacucciola di conseguenza hanno imparato la loro bella strofa…

– Flatttellli ditaglia ditaglia se detta de-emmo iddiippio sci-è-inta-a-tetta…..  

Mameli, se non ci fossi stato…. ti avremmo dovuto inventare….

Martedì pomeriggio all'uscita dalla scuola, quartacucciola:

– Domani dobbiamo portare la carta crespa bianca-rossa-verde per fare i pon-pon come le majorettes …

Primocucciolo:

– Nonna, vieni a vedere il nostro spettacolo mercoledì mattina a scuola?
– Credimi, mi dispiace veramente tanto , ma sono già impegnata e non posso venire.  Di sicuro verrà bisnonna.

Bisnonna, mia madre, è andata. E' tornata con i lucciconi ancora negli occhi.

– Hanno suonato benissimo….. hanno anche cantato tante canzoni dei miei tempi….. non sapevo che quello era l'inno di Garibaldi….. e io cantavo insieme a loro…. Raffa mi ha anche chiesto se ero nata nel Risorgimento….. poi si è fatta due conti e ha detto  no, no sei più giovane… ma che bello….. ogni tanto leggevano poesie lunghe e pizzose (ma non glielo dire, eh!) …

Mmmmhhhh, ho cominciato a pensare che forse forse non mi ha detto proprio male non esserci andata……

Eppoi, tutto è successo oggi….

Io personalmente non vedo la televisione, ma la sento tutta.  Mio suocero l'accende dalla mattina alla sera ed è da questa mattina alle 8 che sento l'Inno d'Italia in tutte le salse, in tutte le variazioni di tonalità, di ritmo, di coro o single, hanno intervistato bambini, sportivi, donne alla spesa, pensionati a passeggio, uomini che vanno al lavoro, ragazze con il gelato in mano, l'edicolante, il posteggiatore, il garzone del bar con il vassoio in mano… insomma strombazzamenti a destra e a manca…. non ho mai sentito in tutta la mia vita così tante volte questo benedetto Inno come da un mese a questa parte….

Mi dispiace per Mameli e per come sto vivendo adesso il mio patriottismo…. ma sento uno strano formicolio al collo e alle orecchie e mi stanno spuntando bollicine … come orticaria….

Forse è allergia?

Piazza Navona

Prima uscita dell'anno con i nipotini, Mimmi e bisnonno.

Dove andare?

Ma a Piazza Navona.

Per noi qui a Roma, è un richiamo annuale sotto le feste natalizie, perchè la piazza si riempie di banchi vari di tante mercanzie: addobbi per l'albero di Natale, presepi, giocattoli, regali vari artigianali e non, e dolciumi, tanti dolciumi, la mela stregata, ciambelle enormi ricoperte di Nutella, crepes sempre ricoperte di Nutella, torroni al taglio, cioccolata al taglio, caramelle di ogni genere, leccalecca di tutte le dimensioni e fattezze, caldarrostai ad ogni angolo con tutto il loro profumo, e perchè no? il profumo delle salsicce cotte lì per lì, mmmmhhhh!!!!

Così con queste belle premesse imbarco il bisnonno, chè necessita la sua presenza per poter entrare nella ZTL con il tesserino degli invalidi (ho regalato in questo modo un pomeriggio di libertà a maritozzo che ancora mi sta ringraziando e penso che ne approfitterò per un bel po'), é venuta anche Mimmi per aiutarmi a tenere sott'occhio i nipotini, e 5 di loro.

E ……. giù al centro!!!

Abbiamo impiegato solo 15 minuti per trovare il parcheggio!!!  Ci ha detto di un bene che mi sono sentita toccata da una grazia superiore come una miracolata.

Scendiamo e ci avviamo a piedi. In lontananza ci pare di sentire voci al megafono, cominciamo a vedere camionette di carabinieri e polizia, le voci si fanno sempre più forti, arriviamo in piazza e vediamo sulla sinistra, davanti all'ambasciata brasiliana un folto gruppo di persone con striscioni e manifesti: protestano contro     Lula che si tiene stretto stretto Battisti  . Che fare? La grazia della miracolata ha preso il volo come il palloncino scivolato dalla mano del bambino davanti a noi.

Vedo due vigili e chiedo se sia il caso di continuare a camminare o fare dietrofront con tutti i bambini e nonno ultranovantenne, pensando ai fatti recenti di Piazza del Popolo. Mi confortano e tranquillizzano, dicendomi che ci sono rappresentanti politici dei vari partiti ed è una manifestazione pacifica.

Così proseguiamo.

Immancabile il giro alla giostra, la visita alla     Chiesa di S. Agnese in Agone    , con spiegazione del teschio della Santa riposto in una cappella laterale, martirizzata a 12-13 anni e protettrice delle giovani fanciulle e non so il perchè ma anche dei giardinieri.

Qualche minuto ad ammirare le prodezze di un signore che con due assicelle lunghe unite con alcuni lacci immersi in acqua, fa delle bolle di sapone enormi, aiutato da una leggera tramontana.

Appunto: la tramontana.   Brrrr   che freddo!!!!   Qui vicino, a via di Tormillina c'è un localino spagnolo che oltre le tapas varie e paella, prepara anche il     cioccolato caldo con i churros    : che delizia, ne danno 5 in un piattino con il cioccolato.
Fortunatamente alle piccole cucciole non vanno molto….. ma alla nonna e Mimmi sì…. che scorpacciata…. il bisnonno invece ha gradito e ne ha lasciato solo uno.

Ritorno alla piazza, rifornimento di caramelle, sigaro di cioccolata per papà Francesco, pezzo di croccante alle mandorle per mamma Raffy,  e altro per tutti.

In macchina verso casa, con passaggio obbligato davanti alla   piazza di S. Pietro  , rallento per vedere l' albero e il presepe illuminati, anche le due finestre dello studio del Papa sono illuminate, non che ci interessi granchè, ma ci butto sempre un occhio per abitudine.

Ok, anche per quest'anno abbiamo dato il nostro contributo alle tradizioni romane e soprattutto ho dato il contributo al superlavoro del mio fegato  e ai vari etti che si aggiungono giorno per giorno fino all'Epifania.

…..che tutte le tradizioni si porti via…..